SIAMO UN POPOLO DI SACERDOTI (I)
(Benedizione delle case o delle famiglie?)

Cari parrocchiani, come tutti sappiamo, la persona umana è religiosa per sua natura. Ognuno cioè porta in sé una serie di domande e problemi, cosiddetti esistenziali, che si riassumono nel comune problema della morte, ed ai quali da soli non si riesce a dare risposta. Per questo motivo l'uomo di buona volontà cerca tale risposta fuori da sé. Chi si pensa possa dare questo insieme di risposte viene chiamato Dio.


Pressoché in tutti popoli e religioni, lungo la storia, è presente un personaggio particolare deputato a cercare queste risposte e possibilmente anche le soluzioni ai vari problemi: il Sacerdote. Un mediatore tra il popolo e la divinità con la quale vive in stretto rapporto. La mediazione solitamente avviene attraverso offerte di vario tipo e attraverso sacrifici, anche umani. Tutto questo, avveniva prima di Gesù. Naturalmente parlo per noi cristiani. Da Gesù, che noi definiamo unico, sommo ed eterno sacerdote, in poi la mediazione tra il popolo e la divinità non avviene più attraverso offerte e sacrifici di vario genere, ma attraverso l'offerta di se stesso per il bene comune. Ma c'è di più. Da Gesù in poi il sacerdote non è più identificabile in una persona singola, bensì in un popolo. Il popolo della nuova ed eterna alleanza. Un popolo che offre se stesso per amore a Dio che per primo si è offerto per amore al popolo. La Chiesa.
ll Concilio Vaticano II si esprime così: "Cristo Signore, Pontefice assunto di mezzo agli uomini,fece del nuovo popolo 'un regno e dei sacerdoti per Dio, suo Padre'... Tutti quindi i discepoli di Cristo, perseverando nella preghiera e lodando insieme Dio, offrano sé stessi come vittima viva,santa, gradevole a Dio, rendano dovunque testimonianza di Cristo e, a chi la richieda, rendano ragione della speranza che è in loro della vita eterna" (L. G. 10).
E' però necessario a questo punto dire che l'essere un popolo di sacerdoti non significa che l'investitura sacerdotale è uguale e indiscriminata per tutti. Non dimentichiamo che Gesù ha voluto la sua Chiesa gerarchicamente costituita. "Infatti come il corpo è fatto di tante membra e ogni membro ha il suo compito nel corpo, così la Chiesa" (1° Cor.1,2).
La Chiesa che è formata da Chierici e Laici è formata anche da tre Ordini sacerdotali sigillati in Sacramento: l'Episcopato, il Presbiterato, il Diaconato. Segue poi il sacerdozio comune dei fedeli che si esprime attraverso i vari Ministeri (servizi) istituiti. La Chiesa dunque è un popolo sacerdotale e ministeriale.
Per ora ci fermiamo qui. A presto.

Faenza, 31 dicembre 2012

Il Parroco
    P. Giorgio Busni